Biografia
All’inizio, negli anni novanta, mi sono dedicato ad alcune ricerche volte ad imprigionare l’informale entro forme geometriche.
Dopo questo periodo, la mia attenzione è stata catturata dal tema dell’instabilità, traducendo gli stilemi dell’architettura decostruttivista nella bidimensionalità della tela.
Quindi, il passo successivo: come creare un connubio tra arte e moda attraverso un design decostruttivista. Ho così sviluppato dei lavori consistenti in giacche o cappotti caratterizzati da un posizionamento non ortodosso delle tasche e da un distanziamento inusuale tra i bottoni.
Sono anche affascinato da un colore particolare: quello della pelle di noi bianchi, in quanto è un colore non ben definito e molto variabile.