Una serie di allegorie sul tema del neo-rinascimento. Se da un lato l'umanità sta perdendo il potere della fede nel Divino – il mondo è diventato assurdamente materialista – dall'altro, la vita degli uomini moderni priva di spiritualità li conduce ad atteggiamenti istintivi. L'istinto umano ci conduce a dare vita alle nuove generazioni. Il ripetitivo circolo della vita sulla terra è essenziale. Le pulsioni brutali sono come l'innesco necessario per dare inizio ad ogni nuova civiltà. La crescita materiale è impossibile senza spiritualità. La nostra fede in forze superiori e nel destino è talmente vitale per la nostra psiche che le persone ne cercano traccia in nuove incarnazioni o tentano di trasformarne quelle passate. E dato che tali ricerche accadono di quando in quando nella storia, la ciclicità ci porta ad un nuovo livello evolutivo.

Un tratto distintivo del Rinascimento – la secolarizzazione della cultura ed il suo antropocentrismo, una fuga dall'influenza della Chiesa alla ricerca dell'identità personale e del mondo materiale – è stata la fonte della mia ispirazione. Se presupponiamo che all'inizio di questa ricerca è stato il Rinascimento, allora alla fine, o meglio nel suo finale aperto, vi è la cultura pop. Cultura di massa. Karl Jaspers descrisse la cultura di massa “una decadenza nell'essenza dell'arte”. Nel frattempo il consumo di massa ci ha portato ad un punto cieco e va essa stessa in contraddizione con il suo scopo principale.

“Revival” è come un il Rinascimento, ma in una nuova luce. Una fuga dal consumismo e dal materialismo imposti dalla società, alla ricerca di se' stessi quali elementi coerenti nella meccanica dell'universo. Neo-rinascimento nella vita di ogni giorno. Trovando la fede in un nuovo contesto. Nel passato la fede ha aiutato le persone a sopravvivere. Oggi lo scopo della fede è di elevare l'umanità ad un nuovo livello.