Chiunque guardi una fotografia, così come un disegno, un dipinto o una scultura, ne riceve un messaggio tutto personale, molto soggettivo, che dipende unicamente dalla personalità, dal carattere, dalla formazione culturale e dalla sensibilità che ognuno si porta dentro. L’autore dell’opera, di solito, si guarda bene dal dare “spiegazioni” del lavoro svolto, tantomeno dal suggerirne “interpretazioni”. A volte, però, le regole si infrangono. Ho voluto intitolare questo portfolio, “Riflessi_oni”, semplicemente giocando con le parole. E’ accaduto che durante le mie camminate lungo il Serchio o la Turrite, ammirando i caratteristici “riflessi” della Natura sull’acqua, la mia mente si sia smarrita in una miriade di pensieri e “riflessioni”. Cos’è un riflesso? Che significato assume? Perché mi affascina? Ecco che particolari analogie sono affiorate dentro di me e strani significati mi sono apparsi, spingendomi alla creazione di queste immagini. Un riflesso… qualcosa di irreale che rispecchia fedelmente la realtà. L’ombra che ora c’è e poco dopo svanisce, come i nostri sogni e, spesso, i nostri pensieri. L’immagine capovolta dentro la camera oscura… …un riflesso… andare al di là, superare le barriere. Ricercare il senso più vero e più profondo di ciò che ci circonda. Indagare gli aspetti più segreti dell’esistenza ed assaporarne l’altra dimensione… un riflesso… guardare l’universo e vedere l’invisibile… l’incomprensibile… il mistero… l’altro… il diverso. Tutto questo, perché l’esistenza non si riveli una prigione e la realtà della condizione umana, disperata.