Nei Neri di McMuller il nero non è un colore che copre e nasconde, ma al contrario è semmai una lavagna, uno sfondo dalla quale emergono maliziosamente ed elegantemente le sinuose fattezze del corpo femminile, col preciso intento di irretire i sensi, sedurre la mente e lasciar quindi un loro segno, nell'immaginazione di chi le osserva.