Sono affiscinata dai colori e l’effetto che creano certe combinazioni. Creo un gioco di colori su la tela per realizare uno scintillio, in una dimensione nuova. Dipingo PANORAMI: duri, soffici, urbani e personali. http://www.spaltro.nl/pages/spaltro%20-%20works.html Il PANORAMA tratta l’esperienza ed il percepire del proprio. Voglio riflettere sul mio ambiente, lo dipingo per creare la mia mappatura ambientale. Mi ispira l'effetto (fisico / mentale) dello spazio. Fotografo il mio ambiente (panorama) per vederlo meglio un momento successivo, dipingendolo lo ricerco per capirlo. Così creo immagini, paesaggi ricchi di rappresentazioni del mio ambiente percepito: panorami duri e soffici. Il panorama 'duro' è una rappresentazione dello spazio fisico e si riferisce alla forma osservabile degli edifici, l’asfalto della città. Mentre il panorama 'soffice' si riferisce all'esperienza umana, le esperienze soggettive e le aspettative degli utenti di un luogo. Ciò significa anche 'Sintesi', nel senso di valutazione, una sintesi di un evento, un periodo. Qui le serie dell’ultimi anni. Tra il 2005 e il 2008 ho lavorato ad Amsterdam su BAUC (Breitner Amsterdam in Costruzione), un omaggio alla citta 'dura' piena di buche e cantieri. Nel 2008 ho lavorato in Toscana sulla serie INCANTO con i colori della mia percezione e i paesaggi Toscani. Qui ho fatto i primi panorami soffici. Dal 2009 mi occupo di viste, panorami soffici: nella serie KANTIJ (pizzo strano). Dammi un velo di pizzo che avvolge la mia percezione. Foreste con all'interno contorni di persone, di un pubblico anonimo. Quale immagine da seguire? Il contorno della natura oppure la presenza del pubblico? Anteriore o posteriore il focus? Disegnati o dipinti, ciò che è visibile, ciò viene al primo piano. Come la percezione della realtà panoramica, non è sempre multi-interpretabile? Dal 2012 dipingo le ‘Sfere’, inspirate dal filosofo Tedesco Peter Sloterdijk. Lui dice: non is tratta di sapere chi siamo, ma di capere dove siamo. La Sfera (compagnia, ambiente, posto, idea, passato, futuro etc.) e’ il posto personale e importante; che crea la propria identita’. Sloterdijk: “La domanda per il nostro DOVE è significativo che mai, più significativo rispetto a quello del nostro COSA (del proprio). Dobbiamo concentrarci sul posto che le persone creano per essere ciò che sono. Questo posto lo chiamo ATMOSFERA. Sfere sono creazioni dello spazio come la funzione immunitaria." Dipingo la percezione dell’ambiente esterno ed interno, per creare sfere colorate. baukje spaltro, settembre 2012