Il progetto trae origine da una ricerca intima sul tema del corpo: dal nero profondo emergono pericopi di figure umane, su cui la luce, opportunamente impiegata per suggerire più che per descrivere, disvela immagini liriche e surreali insieme. Un viaggio sulla pelle, unico confine tra sé e il mondo; un itinerario che è della fotografa, della modella e dello stesso spettatore, chiamato a interpretare ciò che distingue, secondo il proprio vissuto. Il lavoro ha ricevuto la menzione onorevole nella prestigiosa competizione internazionale International Photography Awards a los Angeles nel 2013. E' stato poi selezionato per essere esposto, tra le opere di prestigiosi autori internazionali, nell'importante manifestazione Summer Re-volution 2014 nel Castello di Barletta.