Il progetto «Reaching the Distance» («Raggiungere la distanza») fa parte di un percorso di ricerca legato a soggettività della visione e memoria. In questo lavoro il tema del ritratto femminile è affrontato attraverso la vicinanza tra osservatore e osservato che, spinta al suo estremo, porta alla luce sentimenti contraddittori: alla fascinazione si somma il disagio, e all’indiscrezione la complicità del rapporto d’amore, sia esso romantico o parentale. La criticità della dimensione intima, in quanto condizione ad alta intensità, diventa veicolo di sentimenti potenti e ambivalenti, come l’attrazione. (Continua su www.matildesoligno.net)