Terzo millennio: nuova era? Grazie alle nuove tecnologie possiamo comunicare in tempo reale con tutto l’universo, ma quanto del nostro tempo dedichiamo ai veri rapporti interpersonali? E in arte? Abbiamo programmi capaci di creare immagini stupefacenti, effetti mai visti, ma siamo ancora capaci di emozionarci e di emozionare? Senza farci travolgere dalla tecnologia, né tantomeno negandole spazio, anzi, cogliendone gli aspetti migliori ed amalgamandoli al tradizionale bagaglio di esperienze, possiamo raggiungere una sintonia tra “vecchio” e “nuovo” che sia capace di integrare la freddezza della macchina con il fremito dell’animo umano. La nostra proposta nasce dall’intento di produrre manualmente effetti estetici assimilabili ad alcuni di quelli che possono essere ottenuti al computer, conservando comunque l’impronta delle nostre personalità. E, credendo entrambe più nella collaborazione che nella competitività, dal 1999 siamo giunte alla realizzazione di alcuni elaborati comuni, da noi battezzati BIQUADRI. Più che lavori a quattro mani possiamo definirli a due mani più due. Infatti i Biquadri nascono dall’assemblaggio di due opere pittoriche individuali, scelte in base a criteri di volta in volta differenti tra i lavori che ognuna delle due produce, oppure create ad hoc. Tale assemblaggio avviene tecnicamente alternando strisce o triangoli, quadrati, o altre forme, preventivamente ottenute dal taglio dei due lavori, ricostruendo tra loro un’armonia di colori e struttura; l’effetto finale è ogni volta una scoperta e una sorpresa anche per noi. Questo è in effetti qualcosa che va oltre la semplice somma di due immagini, è la fusione di due stili e due pensieri per la creazione di una terza via. Una sorta di dialogo nato da due monologhi. E, per dare maggiore rilevanza a questa fusione, abbiamo coniato lo pseudonimo BarCamp, derivante dalla parte iniziale dei nostri cognomi, con il quale firmiamo i Biquadri e che designa il nostro sodalizio artistico. Se è vero che ogni opera emana le emozioni e l’animo dell’artista che l’ha creata, i nostri “effetti speciali” trasmettono contemporaneamente le emozioni e l’animo di entrambe.