Biografia

La sua produzione artistica è composta principalmente da opere pittoriche ed illustrazioni digitali, nelle quali alberga la sua espressione creativa. Quest'ultima, veicolata da una moltitudine di colori, dimostra quanto l'artista abbia inglobato il linguaggio trash degli anni '80, appropriandosi della cultura pop e dei mass media. L'espediente che più lo soddisfa e che ricorre come una massima nei suoi lavori artistici, è la provocazione. Personaggi bizzarri, estremizzazione del sesso e rottura dei tabù sono i veicoli che Pietro Pascarella maggiormente gradisce e che creano nell'osservatore indubbi impatti emotivi, fino a provocare degli scompensi visivi. L'orientamento al grottesco è intuibile dalla stessa consistenza dei suoi lavori, i dipinti vengono infatti eseguiti su superfici solide e materiche che rendono le composizioni volutamente imperfette e visivamente deformi. L'insieme di queste peculiarità concorre a rendere la sua arte un coacervo di ironia, insolenza e spudoratezza; ed a renderlo un artista contemporaneo insolitamente stravagante.
Dove con quest'accezione si vuol far riferimento al significato etimologico di extra-vagante(m): colui che sceglie nuove vie, rompe gli schemi tradizionali per trasmettere il suo originale messaggio.