Schiava di Roma

In questo lavoro esploro la lacerante situazione dell'Italia, scrigno mondiale di bellezza e oggi sull’orlo del totale collasso morale e materiale. Il drammatico contrasto tra la gloria del passato e l’attuale degrado e’ rappresentato dal bianco e nero e dalla distorsione di figure femminili ispirate a sculture greco-romane, che abbandonano la tradizionale compostezza classica per contorcersi e dibattersi nelle vesti che sembrano prendere vita, cingendole e soffocandole.

I titoli delle opere sono frasi tratte dall’inno nazionale, che isolate dal consueto contesto perdono ogni retorica ed assumono nuovi e inaspettati significati. Esperia, o Terra del Tramonto, come gli antichi Greci chiamavano l'Italia, dà il nome all'intera serie di opere per suggerire l'idea del declino.

La scelta tecnica del pastello su tavola ha un preciso significato. Infatti la delicatezza del pigmento puro del pastello, che impone particolare attenzione nel trasporto e nella conservazione, simboleggia la fragilità dell’immenso patrimonio artistico italiano, come i recenti crolli a Pompei hanno drammaticamente ricordato.