le parole

Ci sono parole utili per incitare al vero, queste, sono parole fatte di carezze e di pugni, ogni suono che cade dalla bocca, o che viene scritto, si trasforma in atti.
Spesso, al contrario, le parole vengono usate come coperta per occultare, come specchio per deviare, come suono per incantare, gli altri e se stessi.
Spesso ci sono parole che spingono lontano dalla realtà, che denigrano l’atto di immergervisi, che oscurano l’azione di chi lo fa.
Ci sono parole che con forza, massivamente ed ovunque invitano a non toccare mai con mano, a non immergersi mai nella realtà, a rinunciare alla ricerca del dato reale verificato in prima persona.
Così le parole si fan catene, catene che indossiamo ogni giorno come se fossero sgargianti vestiti, catene che servono per imprigionare noi e gli altri, soprattutto quelli che la parola non hanno.
Nel mare delle parole che viaggian suadenti intorno a noi, solo la verità viene negata, solo l’apparenza viene premiata.