Ypnou Kalliopi ( Il sonno di Calliope )
Maneggiando e sovrapponendo i film di una pellicola in bianco e nero, si mescola alla minuziosa manualità, la dettagliata aleborazione di profonda tecnica analogica.
Così, interpretata come la madre delle opere antiche, di testi cartacei, manoscritti ricchi di preziosi versetti ormai sfumati nell'era contemporanea, la musa Calliope, oggi caduta in un sonno profondo, sospesa in uno spazio onirico che ingoia gli oggetti, intrappola e custodisce con se lo spirito di ogni testo in essi narrata.
Avvolti dal buio dell'oblio, testi preziosi si dissolvono: antiche parole svaniscono corrose dal tempo, lasciando bianche pagine. Calliope candida e leggiadra come la sua piuma, accarezza nel sonno le menti dei pittori, degli artisti e dei musicisti, esortando la loro ispirazione a riempire nuovamente quelle pagine.
Il silenzio di parole incantate, preservate in una lettera, sigillano per sempre la romantica aurea di una Calliope dormiente.
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