Quattro bulloni e dadi rinserrano un gomitolo di spago fra due piastre di rame.
Nel 1916 Marcel Duchamp mette insieme questo manufatto che contiene al suo interno “un oggetto segreto” scelto dal suo mecenate Walter Arensberg. Scuotendo il manufatto si ode un rumore ma nessuno sa lo produca, così nasce il Semi-Readymade di Duchamp “A bruit secret” che molti ritengono una buona metafora per l’arte contemporanea e per il processo di smaterializzazione che la denota.
Fabrizio Ruggiero priva l’opera d’arte del peso della realtà materiale costruendo digitalmente il modello tridimensionale di un gomitolo di filo, stretto fra due piastre da quattro bulloni rinserrati da dadi che, rievocando l’abbraccio degli amanti, intitola Ariadne and Dionysus.
Il file Ariadne_Dionysus, modello 3D di Ariadne and Dionysus è parte integrante dell’installazione Boîte-en-valise II presentata al Premio Celeste:
http://www.premioceleste.it/opera/ido:88506/
Costruendo un oggetto digitale Fabrizio Ruggiero contribuisce alla smaterializzazione dell’opera d’arte e propone la realtà virtuale come strumento utile per la comprensione e la ridefinizione del “reale”.
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