Sum, ergo pudeo

Sum, ergo pudeo

L’autocoscienza è una condizione necessaria per l’esistenza del sentimento della vergogna. La nudità che censura se stessa lo fa solo nel caso in cui è consapevole di esserlo. Tutti i corpi vengono al mondo nudi, ma nel momento esatto in cui se ne accorgono, di essere nudi di fronte a sé e agli altri, provano vergogna. La nudità viene censurata dal potere inibente del pudore. La vergogna di essere nudi include in sé la paura della violenza alla quale la nudità ci dispone. Un corpo nudo è un corpo privato di ogni barriera protettiva. Un corpo nudo va censurato per essere protetto. Il primo impulso alla protezione porta le mani sul corpo, gli occhi si chiudono; ma la vera nudità da proteggere è la nudità del sé. Le mani si spostano sul volto, in un estremo tentativo di proteggere se stessi dalla vista.
La violenza è nell’occhio esterno, altro da sé. La violenza è nell’occhio di chi guarda.

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Commenti 2

Geoff Dunlop
11 anni fa
Geoff Dunlop Artista
I like the delicacy of this image
Gianfranco ferlazzo
12 anni fa
Complimenti!

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