IL MOMENTO MIGLIORE PER INVESTIRE E' QUANDO C'E' ANCORA SANGUE PER TERRA
vernice e acrilico su stampa plotter riportata su tavola.
'Il momento migliore per investire è quando c'è ancora sangue per terra'* è la dichiarazione di un delegato alla convention 'Ricostruire l'Iraq 2' (Arlington, Virginia, 2004) rilasciata nel corso di un'intervista alla giornalista canadese Naomi Klein. Lo scopo di questi incontri di uomini d’affari è stata la pianificazione della ricostruzione del paese da parte di multinazionali appartenenti agli stati della coalizione (con predominanza statunitense). Un particolare sembra essere ignorato: l'Iraq non è una distesa di terreno vergine pronto al proprio uso e consumo. Il polittico mette in relazione i volti di cadaveri martoriati dalla guerra (immagini provenienti da ricerche sul web) con particolari di loghi di compagnie petrolifere scelti tra quelle che in questi anni sono tornate in Iraq ad accaparrarsi contratti d'oro e ultradecennali per lo sfruttamento dei giacimenti. Le immagini, stampate al plotter, sono velate da strati di vernice trasparente mescolata ad acrilico nero. La violenza dei volti viene restituita lentamente a chi osserva.
* Shock economy, Naomi Klein, Rizzoli editore, 2007
'Il momento migliore per investire è quando c'è ancora sangue per terra'* è la dichiarazione di un delegato alla convention 'Ricostruire l'Iraq 2' (Arlington, Virginia, 2004) rilasciata nel corso di un'intervista alla giornalista canadese Naomi Klein. Lo scopo di questi incontri di uomini d’affari è stata la pianificazione della ricostruzione del paese da parte di multinazionali appartenenti agli stati della coalizione (con predominanza statunitense). Un particolare sembra essere ignorato: l'Iraq non è una distesa di terreno vergine pronto al proprio uso e consumo. Il polittico mette in relazione i volti di cadaveri martoriati dalla guerra (immagini provenienti da ricerche sul web) con particolari di loghi di compagnie petrolifere scelti tra quelle che in questi anni sono tornate in Iraq ad accaparrarsi contratti d'oro e ultradecennali per lo sfruttamento dei giacimenti. Le immagini, stampate al plotter, sono velate da strati di vernice trasparente mescolata ad acrilico nero. La violenza dei volti viene restituita lentamente a chi osserva.
* Shock economy, Naomi Klein, Rizzoli editore, 2007
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