Le persone che hanno letto il libro di Orwell Georg della censura, che ha scritto negli anni 40, capiscono l'immagine senza residui informazioni. Lo chiamano anche "Anti-Utopia", ma il libro è intitolato 1984, l’anno in cui io sono nata all’ Est dove dittatori erano al potere. A pochi anni fa, la censura aveva un significato diverso, oggi è chiamato "Lavaggio del cervello". Orwell a quel tempo aveva già descritto che egli aveva solo paura di un tempo dove non abbiamo più un telecomando e tutto ciò che vediamo e sentire è come dieci "Ave Maria" che uno deve ripertere dopo un presunto peccato. In ginocchio! E che cosa diciamo influisce sulla nostra vita. A scuola, dove sono cresciuta abbiamo ottenuto punti rossi per un buon lavoro e puniti neri per cattivo lavoro. L'immagine è un ritratto di una persona con la proprio opignone. Proprio parere nero-sbagliato. La bocca incollata rosso-corretto. Ho dipinto il quadro a Natale dello scorso anno. Non si può sempre combattere contro il limite di opinione popolare che ha costruito la società di oggi. Così... la mia autocensura.
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celeste,
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