Un'altra da me
Sulla tela bianca un nitido segno di matita delinea, senza pentimenti, i contorni della figura femminile. L’icona si sostanzia con le prime ombreggiature, acquista rilievo per il depositarsi dello sfondo attorno al profilo del corpo. La figura lievita e la sua trasparenza si esalta in contrasto con la diversa consistenza dei sedimenti irregolarmente addensati attorno ai contorni. Sembrano i detriti di un’onda che, dopo aver investito la figura di donna, si ritirano fissandosi come ombra simbolica per rivelarne le pulsioni più intime sostanziando, per contrasto luministico, il corpo.
Frammenti di volti, accenni naturalistici, segni organizzati in funzione decorativa formano una fitta trama, una sorta di palinsesto che emerge baluginante da sotto lo strato della pennellata colante mentre la donna di Un’altra da me avanza a capo chino.
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