WEAPONS

WEAPONS

Installazione, Natura morta, Pietra, 100x5x40cm
Giuseppe Vigolo gioca con un genere ben noto al pubblico, quello delle presentazioni museali: in questo caso, di una distesa di fossili. Fossili insoliti e sorprendenti, visto che ogni pietra si apre rivelando tracce non di pesci, vegetali o insetti, ma di armi: fucili, pistole, mitragliatrici, bombe. L’idea, chiarita dal cartello che accompagna i reperti, è che l’aggressività umana è antica, antica come le montagne e anche di più, visto che risale a prima delle montagne, agli esordi stessi della vita. Abbiamo televisioni computer e cellulari, la medicina ha raggiunto traguardi un tempo impensabili, l’uomo e i suoi robot viaggiano nel cosmo e i telescopi valicano incredibili distanze nello spazio e nel tempo; ma la logica delle armi, armi messe a punto per dilaniare in un istante esseri pazientemente cresciuti ed educati per lunghi anni dai gesti più dimessi fino alla parola e al pensiero, non sembra minimamente intaccata da questi progressi. Rimane sempre uguale, sempre come nelle battaglie descritte dalla Bibbia e dai poemi di Omero, come nell’età della pietra: come se nella pietra fosse scritta una volta per sempre, cristallizzata in una impossibilità totale di evolvere e trasformarsi. Gloria Vallese

Piace a 1

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login