L'opera del fine censore

L'opera rappresenta l'azione del censore, il quale partendo da un cosa reale ne trasforma l'essenza attraverso l'alterazione della forma, del colore e della luce lasciando però tracce e refusi del proprio inganno.

In particolare, il palazzo di sinistra è generato dalla riflessione di quello posto alla destra e perfettamente inserito nel contesto e limita la vista all'osservatore.

Il raggio di luce che entra nella scena è artificiale e rappresenta il messaggio del censore; esso non è illluminante ma accecante.

Infine la grigia città sullo sfondo è resa dolce e gradevole, mentre il 'soffitto', appena visibile in alto nel cielo è un refuso della censura, leggero e appena percettibile solo ad un occhio attento.