senza titolo
Le mie composizioni trattano la problematica delle forze in tensione nei “gruppi di figure”, che studio e rielaboro riferendomi alle opere dei grandi maestri: Rembrandt, Tintoretto, Pontormo, Caravaggio. Il mio primo approccio all’opera è “fare una sintesi empatica” del particolare o dell’opera del “passato” ed il miglior sistema per attuarla è la tecnica ad acquerello o tempera. In questa fase l’idea principale è quella di una “smaterializzazione” della figura, una sorta d’eliminazione di tutto “il superfluo” per lasciare quegli scorci dove percepisco energia e tensione tra i corpi e/o con l’ambiente. Questa “sintesi” si rivela essere l’abbozzo o l’opera stessa.
Le opere presentate nascono da uno studio della Deposizione di Pontormo.
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