CONDANNATO>LIBERO
La realizzazione silenziosa di CONDANNATO,un corridoio lungo e stretto dove la condanna della camorra su Saviano si visualizza attraverso un CALENDARIO CARCERARIO
Le tacche segnate sul muro di 21 metri che contano i giorni dal 13/10/2006,inizio della vita sotto scorta di Saviano,per raccontare la situazione di chi vive oggi in Italia ‘condannato a morte’ dalle ‘mafie’
L’audio QUI DENTRO SEI L’UNICO CONDANNATO ALL’ERGASTOLO AD ESSERE IN LIBERTÀ frase detta a Saviano mentre usciva dall’aula dove era stata letta la sentenza Spartacus
Le tacche che ho fatto ogni giorno, nel mese e mezzo di permanenza a Monaco, fino alla chiusura della mostra
La performance LIBERO in cui ho invitato i presenti a sbiancare le tacche con una pennellata di vernice bianca dicendo,come Saviano il 23/09/2006 a Casal di Principe,Cacciateli!
CONDANNATO>LIBERO è un segno di speranza per un futuro in cui le persone, che sono minacciate di morte da poteri illegali, possano essere di nuovo libere
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