wellcome in my private space

wellcome in my private space

Installazione, Architettura, Paesaggio, Materiale plastico, 90x220x1cm
Ogni luogo porta con sé un frammento di memoria di ciò che è stato, piccole tracce, particolari che suscitano un ricordo, un'emozione. Anche quando una parete è bianca e liscia, permane per un certo tempo in chi vi ha vissuto il ricordo evanescente di un oggetto, una forma, il ripetersi di un gesto quotidiano.
La porta di entrata di una casa rappresenta l'oggetto che allo stesso tempo può sbarrare il passaggio o aprire ad un benvenuto, separa lo spazio pubblico da quello privato, chiuso, inviolabile e invisibile.
Il progetto originario ricrea una porta “virtuale” nella stessa posizione in cui un tempo c'era la porta d'ingresso alla casa, riprendendone le forme ma ribaltandone il concetto di chiusura visiva, consentendo un continuo scambio ideale fra interno ed esterno, fra presente e passato, visibile e invisibile, realtà e ricordo.

Piace a 1

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login