...vorrei donarvi fiori bianchi, chiamandovi per nome ad uno ad uno...
L'equilibrio con se stessi, con l'altro da se, con il mondo che ci circonda può realizzarsi solo in correlazione ad una comunità, in cui le relazioni e gli scambi portano a produrre qualcosa di nuovo.
Il progetto visualizza la condizione di interrelazione fra il contesto naturale e una sovrastruttura, che si ancora agli elementi dell'ambiente circostante.
Senza di essi la sovrastruttura non può reggere.
I segmenti della sovrastruttura convergono in dodici punti tutti collegati fra loro: ogni minima oscillazione si ripercuote su tutto il sistema.
Da ogni groviglio scende un messaggio: semi di alberi da frutta, inglobati nella resina, che come per gli insetti che ritroviamo nelle ambre, restano a testimonianza di una speranza per le generazioni future di ritrovare ciò che noi ora abbiamo saputo preservare.
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