Pittura, Politico/Sociale, Tecnica mista, 200x100cm
La mia opera vuole porre l’attenzione sull’uomo d’oggi. Gli uomini rappresentati sono uomini ombra. Essi, come l’ombra, sono forti e anonimi. Privi di un’identità precisa, si estraniano dal contesto in cui si trovano. Sono seduti fianco a fianco, ma ognuno vive una propria indipendenza. Sono su due binari paralleli destinati a non incontrarsi e la loro distanza è ribadita dallo stacco delle due tele che compongono l’opera. I due uomini sono su due piani non comunicanti. Rappresentano la condizione dell’uomo contemporaneo così assorbito dalla frenesia della vita, da non avere il tempo di fermarsi e interagire. L’uomo a destra è impegnato nella lettura del giornale, non vede neppure chi gli è seduto accanto. Costui, nascosto dalla falda del suo cappello, rimane chiuso nel suo mondo. I personaggi sono sospesi in una dimensione personale che frena ogni tipo di rapporto. La loro è la condizione dell’uomo d’oggi. I mezzi di comunicazione accorciano le distanze, si comunica stando agli antipodi del pianeta, ma la grande contraddizione è che non si interagisce più con chi ci è accanto, con chi si siede vicino a noi su una panchina. I due uomini sono ombre d’oggi: vicine, ma lontane.
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celeste,
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