gerione
Gli elementi “propri” del Gerione permettono dunque di formarne uno nuovo‚ che però porta intatto tutta la forza e l’eloquenza arcana che è a sua volta propria delle immagini medievali.
Il Gerione nella commedia dantesca rappresenta la frode e‚ attraverso l’utilizzo dell’anamorfosi‚ “questo” Gerione che è sistemato su uno scalone settecentesco‚ è visibile nelle sue reali proporzioni solo da un particolare punto di vista‚ ovvero quello che l’osservatore ha quando ha salito la scala.
Prima il riguardante crede di padroneggiare l’immagine e di star osservandola nella sua autentica misura‚ ma si renderà conto di essere stato frodato solo una volta che avrà già attraversato il mostro‚ che suo malgrado lo avrà traghettato alla fine della scala.
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