RUSALKA

Le Rusalki nella tradizione russa sono donne che vengono uccise o si uccidono per amore‚e dopo morte divengono entità abitanti di acque di fiumi e laghi. Il loro aspetto rimane umano‚quasi di vestale‚seppur perennemente acquatico.Questa figura ne chiama un altra‚ molto più nota alla tradizione mediterranea‚ ossia la sirena‚vergine piumata o acquatica o bicaudata‚ a seconda dalle letture omeriche medievali o alchimiste da cui se ne trae l’iconografia.Il lavoro diviene dunque punto di incontro del valore umano delle rusalki col valore terribile‚ipnotizzante e ipernaturale delle sirene.Le MINIATURE ORIGINALI da cui sono stati ricavati gli elementi costitutivi di questa nuova figura‚sono state scelte anch’esse per la loro portata simbolica. La testa viene da una miniatura raffigurante la prima donna Eva; la sagoma del corpo da una miniatura di una coppia di angeli; i colori del corpo vengono dal piumaggio di un pavone di un manoscritto del secolo VIII. Una matrioska semantica che trova sublimazione nel falso movimento‚ l’illusione ottica attraverso cui questa Rusalka ruota costantemente‚ appare fermarsi di quando in quando‚ inducendo a un naufragio l’equilibrio cognitivo e sensibile.