INVISIBLES
Installazione: ritratti (procedimento ai pigmenti su carta di cotone, cera, piombo), coperte e pantofole di lana cardata, secchielli, luce e cera incisa (Errare humanum est), foglia d’oro antica.
dimensioni variabili ( 9 foto, 40 × 30 cm cada una)
“la città attuale contiene al suo interno spazi nomadi (vuoti) e spazi sedentari (pieni) che vivono gli uni accanto agli altri in un delicato equilibrio di reciproci scambi. Oggi la città nomade vive al interno della città sedentaria, si nutre dei suoi scarti offrendo in cambio la propria presenza come una nuova natura che può essere percorsa solamente abitandola …) Francesco Careri , Walkscapes.
Fotografie scattate nel mese di febbraio 2011 nel campo nomade di Quaracchi, nella periferia di Firenze tra Peretola e via Pistoiese . Non c’è corrente, non c’è illuminazione, non c’è niente, se non fango, spazzatura e informi baracche. Tra di loro, vi è Severino, in cerca di lavoro. E tante famiglie. Uno spazio interstiziale , un margine instabile da definire tutti insieme.
Sul mio sito è possibile scaricare il pdf elaborato da Medu (medici per i diritti umani) con un rapporto dettagliato sulla reale condizione del campo di Quaracchi.
Commenti 3
Inserisci commento