Tracce di passaggi
diventa l'inizio dell'opera.
Nei sotteranei dove esiste una realtà, una presenza sommersa che giace, immobile, tra angusti corridoi.
Volti, busti e statue: un giacimento di brevi storie personali, che emerge dal buio dell’oblio attraverso la chiara luce del giorno. Sguardi s’incrociano, comunicano, testimoniano la muta esistenza di queste creazioni.
Studenti ne hanno forgiato la forma e poi se ne sono andati. Della loro azione creativa sono rimaste soltanto le testimonianze scultoree, tracce del rapporto tra il luogo di formazione e giovani artisti che in quello spazio hanno trovato una parte di loro stessi.
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