Onda Anomala
Lana cardata, filo di cotone, feltro a mano, stampe a ruggine e contemporanee
Onda Anomala è un’onda espropriata dal proprio ecosistema a causa delle azioni inquinanti degli esseri umani.
Il ritmo incalzante del feltro, mettendosi in sintonia con l’ambiente, nelle sue pieghe e nel suo fluire cromatico ci riporta all’acqua e il suo scorrere diviene così metafora della necessità di agire subito al fine di restituire alla natura ciò che le appartiene, di cessare le devastazioni ambientali e di fronteggiare l’emergenza idrica.
Inoltre la memoria del luogo diviene parte dell’opera che, armonizzandosi con l’ambiente circostante, coglie le suggestioni strutturali dello spazio. Entrando in un rapporto di dialogo, il luogo e Onda Anomala sono così in grado di travolgere e stravolgere la consapevolezza umana, in un percorso di presa di coscienza.
L’opera muta la propria sensibilità e andamento in base a dove viene installata, ad esempio in una stanza, un prato oppure una scala antincendio.
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