Stampa, Astratto informale, 50x45cm
In questa pittura emergono temi come la gestualità segnica e compositiva, che genera velocità e casualità nell'esecuzione. La casualità messa in opera, quindi, ha una certa valenza sul risultato finale. La legge della casualità, come principio astratto, è di certo una riflessione, come ogni esperienza, e risiede nell’intelletto. La sua pittura non avviene mai dal vero, le immagini catturate dalla realtà sono impresse nella memoria, nei suoi ricordi; in fase operativa le immagini sono fuggevoli e improvvise, sbiadite e frammentate. Le pennellate accostate, sovrapposte, incrociate, colte in un singolo frammento, sono rappresentate nella loro natura. Con piccoli disegni crea spazi solitari dove soltanto qualche lieve banda sta a segmentare lo spazio. Non c’è una rinuncia della forma, ma c’è più importanza compositiva, del grafismo e dell’intervento del tratto e del segno.
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celeste,
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