Nostalgica Memoria (creatività mancante conformismo dilagante)
Bruno Larini.
Installazione sonora anno 2009. Cm190x170x150. Smalti, Vitrail, legno, ferro, terra, casse musicali, stoppa, collanti poliuretanici.
L'installazione sonora è rappresentata principalmente da un essere metà cavallo e metà strumento musicale, il trombone.
Questo ultimo con la sua forma ambigua, tra il goliardico e il bestiale, mentre il cavallo, l'animale puro per la sua bellezza fisica, ma anch'esso ambiguo, se si scatena nella sua irrefrenabile pazzia. Il totem ibrido è piazzato al centro di una sorta di “vasca dentata” dalla forma che può sembrare uno strumento musicale astratto riempita di terra scura, dalla quale emerge la “voce” passata dell'entità. La sinfonia sonante è miscelata principalmente tra i suoni del trombone e i gemiti animaleschi del cavallo stesso.
Metaforicamente, l'installazione è una sorta di commemorazione della creatività ed originalità che con forza vogliono “emergere dalle viscere”.
Simboli di ricerca e avanzamento culturale, ma che troppo spesso la società contemporanea denigra e trascura. Viceversa viene privilegiato il conformismo e la “dozzinalità” nell'arte e nella vita in generale di ogni singolo individuo.
Installazione sonora anno 2009. Cm190x170x150. Smalti, Vitrail, legno, ferro, terra, casse musicali, stoppa, collanti poliuretanici.
L'installazione sonora è rappresentata principalmente da un essere metà cavallo e metà strumento musicale, il trombone.
Questo ultimo con la sua forma ambigua, tra il goliardico e il bestiale, mentre il cavallo, l'animale puro per la sua bellezza fisica, ma anch'esso ambiguo, se si scatena nella sua irrefrenabile pazzia. Il totem ibrido è piazzato al centro di una sorta di “vasca dentata” dalla forma che può sembrare uno strumento musicale astratto riempita di terra scura, dalla quale emerge la “voce” passata dell'entità. La sinfonia sonante è miscelata principalmente tra i suoni del trombone e i gemiti animaleschi del cavallo stesso.
Metaforicamente, l'installazione è una sorta di commemorazione della creatività ed originalità che con forza vogliono “emergere dalle viscere”.
Simboli di ricerca e avanzamento culturale, ma che troppo spesso la società contemporanea denigra e trascura. Viceversa viene privilegiato il conformismo e la “dozzinalità” nell'arte e nella vita in generale di ogni singolo individuo.
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