DRAWERS

presenta un’installazione dove ognuno è invitato a lasciare una traccia.
“DRAWERS” sono i cassetti entro cui prendono posto i sentimenti vissuti e accantonati, i ricordi
preziosi custoditi con cura, le emozioni provate e poi dimenticate, i pensieri più sommersi che
forse mai vedranno la luce.
Una pila di cassetti ammucchiati al centro di questo ambiente circolare – quasi un ventre materno
che racchiude e protegge – creano un altare che ci porta all’immagine dei cassetti fotografati che
diventa icona. Dall’interno dei cassetti escono parole su carta: ogni parola è diversa dall’altra, ogni
pensiero ha un valore differente. E così ci saranno ricordi scritti su carta bianca e legati con cura,
parole scarabocchiate e poi stracciate, pensieri sfuggenti scritti su carta velina e lasciati al tempo.
Ogni parola contiene una storia, che la vita accumula e custodisce in un cassetto, ed ognuno, con
la propria scrittura, come in un rito sacro, va a celebrare.