A portrait of the artist as states of mind
Nella cornice di Palazzo Litta per la prima volta è stata installata un’opera di video arte site specific sfruttando l’architettura dello spazio comunicante del foyer del Teatro. Per questo site specific gli ELASTIC Group of Artistic Research hanno disegnato un doppio schermo gigante sospeso in aria che divide lo spazio come un flusso virtuale di immagini elettroniche creando un’installazione che invita ad attraversare l’architettura e l’arte come territorio trasversale; una riflessione sull’inconscio della creatività artistica. A portrait ripropone in immagini video l’idea delle associazioni mentali joyciane. In questo modo vengono tracciati diversi stati d’animo nel loro ciclico susseguirsi e collegarsi tra loro, così da creare un ritmo ipnotico che trasforma le immagini a seconda dell’intensità sonora.
Commenti 0
Inserisci commento