"Pietro Rossi aderisce, concettualmente, ad una sorta di costruttivismo moderno, che travalica il rigore compositivo della scuola novecentista per lasciar spazio ad un contemporaneo gusto per l’ immediatezza dinamica del segno. Una ‘città che sale’ di boccioniana memoria assume qui le forme di un ‘Palazzo’, reso con immediata visione ed un sapiente uso del bianco, del grigio e del nero a definire i contrasti cromatici."
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celeste,
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