Space is Time #7 "Warm Yellow"

Space is Time #7 "Warm Yellow"

Fotografia Digitale, Ritratto, Interni, Nudo, Digitale, 120x40cm
L'opera si interroga sulla relazione e sul dialogo che esiste fra l'uomo, l'essere umano, e il suo costrutto sociale.

La serie fotografica Space Is Time, attraverso la ripresa reale dell'autore e la sua
(rap)presentazione multipla all'interno di un spazio utopico o ideale, si pone come un lavoro di ricerca sull'uso del corpo, dell'uso dello spazio e del mezzo, fra il performativo e il concettuale.

è possibile che l'uomo sia lo stesso - un unico - in luoghi e tempi diversi?
La relazione spazio-tempo è obbligata?
E può il mezzo fotografico rappresentarla?

Piace a 15

Inserisci commento

Commenti 10

Maurizio Carpanelli
13 anni fa
La relazione spazio-tempo è sempre obbligata come sempre lo è la relazione spazio-massa(materia)e quindi massa-tempo.La fotografia,a suo modo,può rappresentare questa relazione come può fare la pittura ,la musica o la poesia . Qual'è il vero giovamento di queste rappresentazioni? Forse l'aiuto che ci danno per conoscerci meglio.
Giuseppe Mendolia Calella
13 anni fa
mi piace!
Valeria Bovo
13 anni fa
Valeria Bovo Artista
mi piace, complimenti!
mattia candiotti
13 anni fa
@simone2 ...(perchè cerco più non-luoghi che luoghi veri e propri per usarli come paradigmi e poi anche perchè lo spazio è "rappresentato" attraverso il mezzo). come dire: l'uomo è un po' alieno in uno spazio vergine seppur già utilizzato. ho annebbiato?
mattia candiotti
13 anni fa
@simone: grazie anche a te. diciamo che per quanto idealistico questo si avvicina forse a un luogo si, poichè è abbastanza realistico. però il lavoro complessivo, che trovi sul sito - magari lo carico - è più riferito allo spazio che al luogo e alla sua presa da parte dell'uomo...
mattia candiotti
13 anni fa
@ ferdinando: si lo crea, ma considerando unicamente l'oggetto-fotografia scisso dal suo valore virtuale. credo che l'attestazione di realtà - più o meno presente in una foto ma imprescindibile - implica anche una lettura come spazio tempo credibile. è qui che l'illusione della fotografia svela la schizofrenia del mezzo. sempre reale ma sempre menzogna, se vuoi. dipende. ;)
mattia candiotti
13 anni fa
@roberta: grazie mille, lo apprezzo!
Simone Casini
13 anni fa
Simone Casini Artista
Profonda riflessione sull'interazione dell'uomo o meglio della sua rappresentazione in un luogo-tempo. Preferisco usare il termine luogo a quello di spazio in quanto luogo ha un'accezione più legata all'anthropos.
Roberta Ferrari
13 anni fa
Roberta Ferrari Artista
Ciao, io non ci capisco granchè di fotografia, ma questa è affascinante, mi piace il tema, e mi piacciono le domande che ti poni, bella la location con il suo stile e quei colori , ... ed è intrigante ragionare sulla posizione dei personaggi... anzi sulle posizioni del personaggio! bravo
ferdinando sorbo
13 anni fa
il mezzo fotografico crea attraverso la foto uno spazio-tempo diverso dalla nostra realtà,autoreferente,una realtà altra che esprime anche una DISTANZA SPAZIALE-TEMPORALE: come le stelle,la persona-cosa ripresa ci osserva da ogni luogo noi ci spostiamo.....

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login