Shopping: ovvero quanto mi piace uscire con mia madre!
La fiera ieracità con cui una madre invade quasi l'intero spazio di una tela, piena di chincaglierie, di oggetti di consumo colorati che in qualche modo attirano per il luccichio lo sguardo di un fanciullo. A cosa rimanda immediatamente questa tela: a un monumento al consumismo oppure un albero di Natale?
Anche l'animale domestico è trattato come feticcio da passeggio di una borghesia dominata più che mai dal concetto di apparenza. Sul dorso della madre, quasi schiacciato dal bordo superiore della tela, il figlio con una freccia orientata verso il futuro dovrà scontrarsi con questa foresta di immagini, riconoscere ciò che ha valore in un universo abbondante di vuoto.
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