polvere (lunedì ore 19)

Stampa lambda
Fotografia digitale
50x50-50x50
2011
La figura umana nell’isolamento urbano diviene principale luogo di riflessione, condizione quotidiana di molti, luogo di fobie ,dove la realtà perde senso o si amplifica deformando il naturale processo dell’essere al di la della propria consapevolezza e tropo spesso nel silenzio.
Dove il bagaglio dei ricordi, di immagini vissute si riflette svuotandosi lentamente negli interni.
Visioni del passato che riempiono gli spazi vuoti, emozioni, sensazioni proiettate e sovrapposte da uno sguardo incantato e incosciente che lentamente si svuota delle proprie risorse e diviene “polvere”