Huwawa, il guardiano della foresta
“Gilgamesh diede ascolto alle parole del suo compagno;
prese l’ascia nella sua mano,
estrasse la spada dalla sua guaina:
Gilgamesh lo colpì alla nuca,
Enkidu, il suo amico, gli [trafisse il cuore].
Al terzo colpo egli cadde.
Ne nacque un gran trambusto, (e poi) silenzio di morte.
Egli aveva ucciso Hubaba, il grande guardiano.
A due leghe di distanza i cedri [udirono il tonfo].”
(Gilgamesh, epopea paleobabilonese, tavoletta di Iscali, 19-27)
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