La solitudine dell'uomo moderno di fronte ad una città che si vede come distante, estranea e inospitale. Non a caso la donna è seduta all'ombra di un salice. Infatti, sin dall'antichità all'immagine del salice è stata attribuita una valenza negativa, probabilmente dovuta al fatto che sembrava che i frutti dell'albero cadessero ancor prima di maturare. Questa particolarità era sottolineata già da Omero nell'Odissea, nell'episodio del commiato di Circe da Odisseo. L'idea dell'infecondità del salice era piuttosto radicata presso gli antichi e viene sottolineata anche da Plinio. Un certo tipo di solitudine non è in effetti sterile e improduttiva?
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celeste,
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