Superfici fonetiche
Questo è l'ambito in cui si colloca l'intervento artistico, il fluttuare sospese di lingue metalliche nel vuoto . Le fascie che si muovono sono la fisicizzazione di un sonoro, come di una superfice architettonica vibratile che oscilla in aria, alludendo alla voce cambiando forma e tonalità percorrendo lo spazio. Le superfici fonetiche si insinuano fra muri in cemento, percorrono un sottopassaggio, ma non toccano mai i confini della città.
E' una voce armonica e libera che non inciampa. E' come un canto che allude all'impossibilità della reclusione delle idee e il sonoro è l'ascolto delle carezze delle cose, della loro grandezza anche nella solitudine di un'elemento semplice ed essenziale.
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