Nel girotondo cosmico ho voluto dare forma ad un’ idea di un mondo in cui le tutto sia in armonia.Un mondo senza distinzioni di razza e nazioni,dove regnano amore e pace.Il girotondo è stilizzato in un cerchio con delle sfere, e riporta all’idea di unità primordiale,senza confini geografici o distinzione di sesso-razza-religione.Al centro del girotondo: una figura femminile,una dea-madre giocoliera,che agita in aria tre sfere specchianti.Specchianti poiché guardando l’opera dobbiamo in qualche modo riconoscerci.Il fondo del quadro è diviso in una zona superiore: UP e una inferiore: DOWN dove compare un’equazione numerica,tratta dal ‘Dizionario dei simboli’di Chevalier-Geerbrant; voce trentasei '...36 è il numero della solidarietà cosmica...I derivati rappresentano nella Triade: cielo,terra,uomo...' 36 rappresenta il Cielo,il 72 la Terra,il 108 l’Uomo. 36 sta a 72 e 72 sta a 108 come 1 sta a 2 e 2 sta a 3...' cioè il cielo sta alla terra,così come la terra sta all’uomo.Non a caso il mio cerchio-girotondo ha raggio 36 e presenta 72 sfere: un’unione perfetta di cielo e terra per un’umanità: 108, che è sottointesa,ma che è la protagonista del quadro tutto e che deve trovare il proprio equilibrio portando a compimento la Triade.
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celeste,
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