Quintetto
Il movimento dei pesciolini rossi è tradotto in tempo reale in sonorità che enfatizzano attraverso un’espressività differente il movimento stesso.
Osservando il comportamento di ogni pesciolino nella propria teca, ci si scopre spettatori di situazioni totalmente inaspettate; ognuno è artefice della propria partitura musicale, ed in scala più ampia, compositore dell’intero “concerto”.
Fluttuando in senso verticale ogni pesce andrà a suonare lo strumento musicale a lui associato.
L’infinita opera musicale che il quintetto ci propone è basata volontariamente sul concetto della casualità; i suoni generati quindi possono essere meravigliosi e rilassanti, o altrimenti disarmonici e fastidiosi, dipendendo esclusivamente dalla posizione che i pesci rossi decidono di prendere nei propri acquari.
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