"Le mie parole sono balocchi"/"My words are toys"

"Le mie parole sono balocchi"/"My words are toys"

Ci sono momenti in cui la trama del reale si allenta e tra le sue maglie s’insinua un dubbio,qualcosa di sorprendente. Così come nella favola le leggi fisiche perdono valore,
ci si muove in un mondo fatto di simboli ed enigmi, di parole segrete da ripetere
fedelmente. Le foto di “c’era un volto” somigliano a piccole
crepe sul muro spesso del buon senso visivo, sono incantesimi, evocano animali misteriosi, oggetti miracolosi. Sono sassolini che girano nella mente, piccole ossessioni
di carta nitide nel loro bianco e nero che ne accentua l’aspetto
estraniante, le essenzializza e drammatizza insieme. Dramma significa lacerazione,
spaccatura. In quella specie di frattura si insinuano queste immagini. Queste
visioni che scompongono il mondo. Perché c’è ancora qualcosa da dire, qualcosa
che lascia senza parola e costringe a pensarne una nuova, inaudita. E c’è una lingua fatta di nomi che somigliano a farfalle in bocca, nomi capaci di alzarsi in volo sopra una terra oppressa e grave.

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Commenti 6

Vittorio Comi
13 anni fa
Vittorio Comi Artista
C'e molto da dire e da fare , per fortuna le fiabe non finiscono mai.... bellissima immagine e commento impeccabile!
Fernanda Quaglia
14 anni fa
Affascinante!!!
alessandra baldoni
14 anni fa
grazie carlo, hai colto nel segno;)
Carlo D'Orta
14 anni fa
Carlo D'Orta Artista
complimenti, molto poetico e misterioso, una fiaba moderna, preferito
alessandra baldoni
14 anni fa
grazie pino...
pino spadavecchia
14 anni fa
Ho visto, ho " ascoltato " grande poesia. Eccellente !

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