Razors, Lies.
Niente urla, niente sangue, in questi universi violentemente silenziosi.
La femminilità, oggigiorno, è una terra dove si consumano le guerre più fredde, il logoramento più lento e lo scontro più
efferato.
Niente fucili, o cannoni in cui mettere fiori, ma un sacco di modelli su cui è d’obbligo appiattirsi, una moria di desideri
da soffocare e impulsi da frenare.
La femminilità è una guerra silenziosa. Tra noi stesse, con il mondo che ci vorrebbe sempre un pò più multi-tasking,
produttive, sintetiche; sterili.
Tuttavia esistono dei momenti crepuscolari, istanti extra-sistemici, emotivamente disorganizzati e silenziosamente caotici,
dove la psiche sfugge a frames semantici, modelli e definizioni. La luce rivela, scontrandosi con ombre di piacere carnale,
in spazi dove la distanza diviene corporeamente insormontabile.
Ogni momento che ho catturato è singolo e irripetibile, come lo sono le tappe di una femminilità in divenire.
Commenti 19
l'immagine me piace ,
poche parole,
che è interessante.
aloa
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