il disturbo nell'incisione
a cura dell'archivio G.A.I. di Messina
Avevamo a disposizione due lastre di zinco come matrici,
per farne stampe all'acquaforte.
La nostra opera doveva interpretare il faro.
Questo è quello che ho fatto:
dopo aver preparato le lastre, pronte per essere incise,
una l'ho piantata nel terreno come fosse un faro.
L'altra l'ho portata com me ovunque io andassi,
per tutta la durata del workshop,
come se fosse un marinaio in viaggio.
Questa lastra subiva ogni 24ore una morsura di 240secondi,
per fissare i segni della giornata.
La lastra faro, alla fine del "viaggio" ha subito una morsura
pari alla somma di tutte quelle del marinaio 16minuti 20secondi.
Le lastre sono state stampate,
il Marinaio in 6 copie
il Faro in 4 copie.
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