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La distinzione degli uni dagli altri non risulta più così immediata ed è proprio questo il gioco a cui l’artista invita chi guarda a prender parte: riconoscere la ver- ità dalla la finzione, o meglio quanta verità ci sia nella finzione e viceversa. Come suggerisce la “&” (e) del titolo (al posto della consueta “o”), infatti, i due elementi coesistono, naturalmente, semplicemente e forse anche necessaria- mente, in quanto senza l’uno l’esperienza dell’altro risulterebbe banale o addirit- tura impossibile sotto l’aspetto qualitativo.
Picasso sosteneva che "L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità”, e in questo progetto la fotografia si conferma con onestà ed anche un pò di orgoglio “un’autentica bugia” (M.Smargiassi).
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