NOBODYCONTROL è l'epifania di una mostruosa “chimera” contemporanea: essa ha attributi e caratteristiche sia maschili che femminili, ma intrecciati e sovrapposti, slittanti e (con)fusi gli uni negli altri. A prima vista, parrebbe la prova del buon funzionamento dei processi di reificazione, spersonalizzazione e alienazione cui siamo continuamente sottoposti come indistinti e intercambiabili componenti della massa di consumo, schiacciati da un unisex-market-planning. Invece, quest’arcana entità, che pure sembra avere alle spalle (come già passato) l'identità del nostro futuro e passando da puro prodotto/funzione di un invisibile mercanteggiare con la vita a una responsabile assunzione del Sé in prima persona, platealmente denuncia e all’individuo rivendica (attraverso la mimica di una grottesca partenogenesi rigenerante) l’urgenza di sostanziare la propria dignità. È un’esigenza, questa, del tutto aliena, assolutamente problematica che spezza la solidarietà storica e, per ciò, meramente culturale tra significante e significato, mandando in corto circuito la stessa funzione identificatoria del corpo, dei suoi attributi e delle pertinenze semantiche a esso connesse (secondo l'uno e l'altro genere).
News
celeste,
Commenti 2
non c'e' limite al mio stupore
Inserisci commento