La natura e la materia per Bergsòn, si trasformano continuamente e non scompaiono del tutto, ma diventano altro, ossia memoria densa di ricordi che fluiscono liberamente. ”Sedimenti” è un’istantanea che registra la smaterializzazione della forma, il tempo è sospeso nella rarefazione della luce e della materia lattiginosa che avvolgono il gladiolo. Strati di ricordi si depositano nella coscienza e la memoria ne rivitalizza continuamente l’esistenza autentica. Il passato penetra nell’avvenire e viene continuamente accumulato: ciascun istante successivo è ricco di tutti gli istanti precedenti, nulla viene perduto
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celeste,
Commenti 3
stupenda intuizione!
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