invecchiare
La paura della vecchiaia getta un'ombra nera su tutte le ore più felici del suo passato.
Avrà visto, pianto, goduto, amato, ma avrà avuto la vita che desiderava? Il desiderio che l'ha mossa a quella vita si sarà tramutato in amarezza, in malinconia? Il crepuscolo della bellezza e della fertilità le fa sospettare le ragioni della sua scelta? La sua vita artificiosa forse le fa vedere tutte le cose sotto un falso aspetto, forse le impone false virtù? Deve sottrarsi alle passioni, alle avventure, agli amanti, alla fama e alla ricchezza e ritirarsi subito in cerca di un nuovo equilibrio, di una serenità fatta di equilibrio e, perché no, anche di solitudine? La sua espressione è straziante, tocca una corda profonda nella donna matura, che non può più aver figli e che patisce una condizione d’inadeguatezza profonda di fronte alla giovane che, spavalda, le si para davanti e che la osserva, al massimo, con un sentimento di sufficienza, o di pietà.
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