Carne
Credo ci sia un problema di fondo. Quando si assimila l'uomo all'animale i paragoni si rincorrono nella mente per associare al primo caratteristiche comunemente note del secondo e sono per lo più, scontati, prevedibili e figli della nostra cultura.
Furbo come una volpe, timoroso come un coniglio. Porco, come una maiale. Sporco, perverso, depravato.
Ma bistecca, carne? Il maiale è una delle prime fonti di carne, da mangiare. Ma la carne è anche la nostra: la nostra carne, ciò di cui siamo fatti. Chissà perchè quello che ci lega agli animali davvero non è poi quello che ci viene in mente quando pensiamo a cosa abbiamo in comune con loro.
La donna, come rappresentate dell'Uomo. Il maiale come rappresentate del resto del mondo animale. Ma l'uomo è un animale. Uniti dal respiro, dal sangue, dalla Carne.
Commenti 2
E' un tentativo di urlo che l'animale e la donna (a mio modo di vedere migliore rappresentante della componente sensibile e spesso acuta dell'umanità) cercano di fare insieme, per svegliarci da uno dei pensiero più intorpiditi che ci avvolgono.
Intendo la condizione di sfruttamento delle risorse ambientali, animali in primis.
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